venerdì 23 marzo 2012

The New iPad

Ecco il primo post per provare il nuovo iPad !!!
Il display retina fa la differenza!!

mercoledì 21 marzo 2012

GCB - Good Christian Bitches

GCB, Good Christian Bitches, questo il titolo originario della new entry partita in midseason lo scorso 4 marzo, trasformato subito dopo le prime polemiche in Good Christian Belles, per evitare aspre e sterili proteste da parte di conservatori e Cristiani.
Creata da Robert Harling  e prodotta da Darren Star, un nome, una garanzia, GBC punta su una fotografia nitida, brillante e dagli accesi colori pastello, una sceneggiatura caratterizzata da dialoghi ironici e rapidi e una regia fresca e frizzante. Lo humour portato in scena è cinico e aspro, divertente seppur a volte prevedibile, punta i riflettori sull'ipocrisia delle apparenze, i frivoli rapporti di vicinato e i colpi bassi tra amiche, qui edulcorati ad hoc.
A completare il quadretto già di per sé parecchio appetitoso, un cast di tutto rispetto, a cominciare dalla protagonista, la bionda Leslie Bibb (protagonista in Popular di Ryan Murphy). Ironia della sorte, anche qui come in Popular, Leslie, nei panni di Amanda, porta con sé un passato da Queen B del liceo e oggi che a quarant'anni torna nella città di origine, con due figli adolescenti e un marito defunto ed ex truffatore, si ritrova faccia a faccia con il suo passato da cattiva ragazza e con le sue ex nemiche di liceo pronte a dichiararle guerra. Difficile per Amanda ripartire da zero e ricominciare una nuova vita come vorrebbe, seppur con il prezioso aiuto di sua madre Gigi, interpretata dalla strepitosa Annie Potts, una donna sì invadente e prepotente, ma dal cuore grande e disposta a tutto pur di ricucire i travagliati rapporti con la figlia e i nipoti. 
Per Amanda, però, la strada è tutt'altro che in discesa: ad accoglierla infatti le ormai attempate compagne del liceo, arricchite e affermate "cougar", sposate con uomini milionari e poco affidabili, e affamate di una logorante vendetta nei suoi riguardi.
A fare da leader, Carlene, l'irresistibile Kristin Chenoweth (di cui ci ricordiamo per i suoi ruoili in Pushing Daisies e Glee) la classica vipera dalla lingua tagliente, pronta a nascondersi dietro il credo della religione cristiana per colpire alle spalle gli avversari. Biondissima, appariscente e vendicativa, le intenzioni di Carlene sono chiare sin dal pilot e già nel secondo episodio non lasciano dubbi: sbarrare la strada alla protagonista, umiliarla a più non posso ironizzando anche sulla morte del marito, e costringerla a tornare al punto di partenza con la coda tra le gambe.

Tratto da un irriverente romanzo della scrittrice Kim Gatlin, dal quale però la serie si discosta parecchio soprattutto per ciò che riguarda le storyline secondarie, GCB conta anche altre tre protagoniste, Heather (Marisol Nichols), l'unica disposta a concedere una seconda chance ad Amanda, Cricket (Miriam Shor), moglie autoritaria di un uomo che le nasconde una relazione gay, e Sharon (Jennifer Aspen), ex ragazzotta sovrappeso, sposata con uno dei più grandi corteggiatori di Amanda ai tempi del liceo.
Nonostante si sia già fatta carico di un'eredità pesante come quella delle Desperate Housewives, GBC è una dramedy ben scritta e ben diretta, con un ottimo potenziale e buone possibilità di crescita, soprattutto per l'evoluzione dei personaggi e il concatenarsi degli intrecci.
È una serie che va vista con la giusta dose di leggerezza, senza eccessive aspettative e con la speranza che andando avanti non deluda, evitando però paragoni inopportuni con Bree, Susan e le casalinghe disperate. Nessuno di noi dimenticherà mai Desperate Housewives e nessun altro telefilm potrà mai sostituirla, perciò basterà tenersi alla larga da appellativi come "erede" o "successore" e dare a GCB la chance che merita, come le protagoniste dovrebbe fare con Amanda.

domenica 11 marzo 2012

Assassin's Creed 3

Ho già parlato dell’annuncio di Assassin’s  Creed 3 ma ora siamo a conoscenza di una data di uscita ufficiale. Infatti il nuovo capitolo di Ubisoft dovrebbe arrivare il 31 Ottobre 2012 per le seguenti  console: Xbox360, Playstation 3, Wii U e per pc. Come abbiamo già detto nello scorso articolo, il nuovo capitolo sarà ambientato a Boston e New York durante il periodo della rivoluzione americana e si chiamerà Connor.
Durante l’annuncio della data di rilascio, è stata la stessa Ubisoft a definire il proprio progetto ambizioso: infatti ha dichiarato che il videogioco ha alla base tre anni di sviluppo e per questo motivo Assassin’s Creed 3 dovrebbe essere il più grande progetto nella storia della società. Ubisoft ha anche confermato che lotteremo in qualità di Assassini contro la tirannia inglese e la nostra avventura ci condurrà per città coloniali e per i campi di battaglia dove sarà presente l’esercito guidato da George Washington.
Assassin’s Creed 3 utilizza l’Ubisoft AnvilNext, una tecnologia che promette di portare innovazioni piuttosto importanti alla serie. Questa nuova tecnologia dovrebbe permettere la realizzazione di modelli poligonali molto complessi e di riprodurne molti contemporaneamente, caratteristiche importante visti i numerosi personaggi che devono comporre una scena di battaglia. I primi effetti si possano già notare nel primo Trailer che Ubisoft ha rilasciato sul Web. Inoltre anche l’intelligenza artificiale verrà migliorata grazie a questa nuova tecnologia.
I risultati ottenuti sono frutto di ben 3 anni di lavoro come ho già detto in precedenza: infatti i produttori di Assassin’s Creed 2 hanno iniziato a lavorare al progetto AnvilNext non appena il secondo capitolo è stato rilasciato sul mercato. Questo ci farebbe pensare che probabilmente Assassin’s Creed 3 chiuderà questa serie mentre  Revelations e Brotherhood  possono essere considerati come espansioni.
Secondo gli sviluppatori stessi, questa tecnologia sviluppata sarà così potente che si vedràsulle attuali console una qualità simile a quella delle console della prossima generazione. Secondo Ubisoft, gli obiettivi del progetto sono quelli di creare qualcosa di fortemente innovativo, pur mantenendo le “radici storiche” della serie.

Lascio in basso il trailer, aspettando i vostri commenti.

LIE TO ME

Il network americano non ha ammesso eccezioni: le serie che non hanno raggiunto gli obiettivi d’ascolto prefissati sono state cancellate…
 
Brutte notizie. Bruttissime. La mannaia dell’audience è calata ancora una volta sulla tv di qualità. La concorrenza, in fatto di serie tv e di ascolti, è talmente spietata che ormai non c’è nemmeno un network disposto a concedere una seconda occasione… perfino alle sue serie innegabilmente riuscite. Ogni network mette dei “paletti” fissi per gli ascolti da raggiungere e non c’è premio, recensione positiva o tam tam su internet che possa qualcosa contro la dura legge dell’audience.

Così, dobbiamo dire addio a Cal Lightman. I vertici americani della rete hanno deciso di non rinnovare Lie to Me per una quarta stagione: ascolti giudicati insufficienti. Stesso destino per Human Target, la serie con Mark Valley giunta alla seconda stagione, per le nuove comedies della rete Breaking In (con Christian Slater, che in tv pare destinato a non superare mai la prima stagione) e Traffic Light.
C’è poco da girarci intorno: è sempre la solita solfa. Se una serie è intelligente, originale e ricca di sottotesti, ha due possibilità: piacere al grande pubblico (quando, inutile negarlo, una serie così nasce per un pubblico selezionato, per forza di cose, per essere apprezzata al meglio) e continuare a salvarsi (come nel caso di Modern Family) oppure far impazzire tot milioni di fans e far cambiare canale a tutti gli altri, al grido di “è troppo complicato, preferisco qualcosa di meno impegnativo”.

That’s entertainment, ladies and gentlemen… E a farne le spese, sempre più spesso, sono le voci fuori dal coro. Quelle che cercano di trasformare i gusti del grande pubblico, di cambiare le regole dei generi, di far riflettere i telespettatori che, evidentemente, preferiscono rivolgere altrove le loro attenzioni…

GAME OF THRONES BLU RAY

Game of Thrones racconta delle violente vicende che vedono protagoniste le più grandi famiglie nobiliari del continente per accapparrarsi il controllo, ed un posto, sul Trono di Spade. 
Tratto dalla popolarissima saga Cronache del ghiaccio e del fuoco di George R. R. Martin, questo nuovo show abbraccia le atmosfere più dark del genere fantasy: niente elfi, musiche soavi e sacrifici generosi, ma intrighi, sangue, sesso e tradimenti. 
Se cercate la serafica grazia, la dolce malinconia e il confortante manicheismo de Il signore degli anelli, rivolgetevi altrove. Qui troverete intrighi, tradimenti, stupri, rapporti incestuosi, squartamenti e altri orrori indicibili. Per ogni uomo probo e leale, troverete cento manipolatori, infidi e feroci assassini. Per ogni innocente, troverete un tragico destino.
Benvenuti a Westeros.
 

Perchè non perderselo:
+ Capolavoro letterario di George RR Martin realizzato da HBO -HBO E' UNA GARANZIA- 
+ Grande cast scelto alla perfezione
+ Se gli elementi "anomali" e prettamente fantasy - i mostruosi White Walkers, i presumibilmente estinti draghi e un funesto, soprannaturale inverno incombente - fanno capolino in alcuni momenti della narrazione, nel complesso il mood è realistico e ritrae una società in cui possiamo riconoscere tante caratteristiche della nostra in epoca medievale
+ Trama divertente, buoni colpi di scena, combattimenti, sesso, sangue e "intrighi a corte" dominano la serie 
+ Come gran parte delle serie firmate HBO gli episodi durano 1 ora


Extra esclusivi:
-Guida interattiva di Westeros con oltre 24 storie dai Sette Regni raccontate dai personaggi;
-Anatomia del sesto episodio, A Golden Crown;
-Guida all’episodio;
-Hidden Dragon Eggs, la ricerca di interessanti contenuti inediti.
-Mappa con le genealogie
-Making Game of Thrones: 30 minuti di filmati inediti;
-Realizzazione dello Show Open: uno sguardo alla produzione della sequenza iniziale;
-Dal libro allo schermo: i produttori esecutivi parlano di come hanno portato sullo schermo il romanzo fantasy;
-Profili di 15 personaggi principali;
-The Night’s Watch;
-Realizzazione del linguaggio Dothraki;
-Commenti audio dal cast e la crew del telefilm.

domenica 4 marzo 2012

TEASER QUINTA STAGIONE TRUE BLOOD

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ALCATRAZ


« Il 21 marzo 1963, a causa dei crescenti costi e del degrado delle sue strutture, Alcatraz chiuse i battenti e tutti i detenuti vennero trasferiti in altri istituti di pena. Questo secondo la versione ufficiale, non fu così in realtà.»

Rebecca Madsen è una detective del San Francisco Police Department che sta indagando su un atroce caso d'omicidio, quando si ritrova con un'impronta appartenente a Jack Sylvane, un criminale che era rinchiuso nella vecchia prigione di Alcatraz e che era dato per morto da decenni. Quando tenta di approfondire il mistero, l'agente federale Emerson Hauser tenta inizialmente di ostacolarla, per poi affiancarla nelle indagini con il suo fidato tecnico di laboratorio Lucy. Rebecca, che nel frattempo si era rivolta all'esperto della prigione Diego Soto, scopre che non solo Sylvane è ancora vivo, ma non è invecchiato di un giorno dai tempi in cui era rinchiuso ed è tornato a seminare vittime. Inoltre, presto la detective Madsen si renderà conto che Sylvane è solo una piccola parte di un mistero molto più grande: altri prigionieri stanno infatti per riapparire dal passato.



E' un'idea accattivante quella messa in campo dai creatori Elizabeth Sarnoff, Steven Lilien e Bryan Wynbrandt, il tipo di spunto che ci si aspetta da una serie che vanta la produzione di J.J. Abrams, ormai punto di riferimento fisso della televisione americana ed al secondo show stagionale dopo Person of Interest.

sabato 3 marzo 2012

Tom Clancy’s Splinter Cell Conviction

A distanza di anno dalla versione per Windows e console, Ubisoft delizia gli utenti della Mela con il suo acclamato action-stealth game.

Il Mac App Store negli ultimi mesi sta vivendo un periodo particolarmente fecondo sul fronte videoludico non solo per il crescente numero di titoli in catalogo ma per la loro caratura, giochi che su Windows e console hanno registrato record di vendite, ottenuto critiche positive da stampa ed utenti finali nonché mostrato cosa l’hardware odierno sia in grado di fare.
L’ultima piacevole aggiunta è proprio lo stealth game di Ubisoft, Splinter Cell: Conviction, sulla cui nascita ci sarebbe da scrivere interi papiri (ha avuto una gestione alquanto travagliata per le linee guide su cui fondare il gameplay…) ma che nella sua versione finale è riuscita a correggere gli errori concettuali delle prime beta, garantendo in tal modo un’esperienza di gioco da gustare fino all’ultimo quadro.


Sam Fischer, il protagonista del gioco, diventa ora una spia rinnegata in quella che per certo è la sua missione piu’ di difficile, la vendetta personale, dopo gli eventi occorsi con i capitoli Chaos Theory e Double Agent, che lo porterà a sventare un complotto terroristico di scala planetaria in un crescendo di violenza e situazioni limite, con colpi di scena degni di un blockbuster cinematografico. Ubisoft Montreal, casa sviluppatrice fiore all’occhiello di Ubisoft, ha confezionato un titolo godibile sia in single player, con una campagna avvincente e longeva, sia in multiplayer con 5 differenti modalità di sfida:

  • Storia Co-Op - Storia prequel di Conviction, da giocare in due, dalla durata di circa 6 ore
  • Cacciatore - Modalità cooperativa da 1 a 2 giocatori il cui obiettivo è eliminare gli ostili presenti nello scenario di gioco.
  • Infiltrazione - Modalità cooperativa da 1 a 2 giocatori, per gli amanti dello stealth, in cui dovremo eliminare i nemici nella mappa senza essere scoperti.
  • Ultimo uomo - Modalità cooperativa da 1 a 2 giocatori: una vera e propria modalità survival alla Resident Evil ma senza zombie, con orde di nemici desiderosi di spedirci all’altro mondo.
  • Scontro finale - Il deathmatch nudo e crudo, una sfida a 2 contro il nostro ex-amico, a cui è aggiunta anche l’AI nemica che cercherà di eliminare entrambi.
Gameplay, longevità, multiplayer… all’appello mancano grafica e sonoro: le screenshot non rendono onore al lavoro svolto dagli sviluppatori, che hanno riposto una cura ai limiti del maniacale nella modellazione di Sam e nelle sue animazioni, con qualche concessione invece sui personaggi di contorno, che appaiono meno realistici sia nella raffigurazione sia nelle movenze. La grafica è comunque godibile e tiene testa all’ottima caratterizzazione audio, con effetti sonori plausibili ed un doppiaggio, nella nostra lingua, di qualità eccelsa.
La versione per Mac non aggiunge nulla all’edizione per piattaforma Windows, richiede Mac OS X 10.6.x o superiore e dal commento che leggiamo su Mac App Store, una scheda grafica dedicata in quanto un utente ha segnalato che con l’Intel HD Graphics 3000 il gioco non parte.
Il prezzo? 19,90 euro direttamente dal Mac App Store.

Mad Dogs

Ecco metà del contenuto del pacco di amazon ricevuto ieri
STAGIONE 1 di MAD DOGS in bluray

DI COSA PARLA LA SERIE?
Mad Dogs è una miniserie televisiva britannica in quattro episodi, andata in onda su Sky 1 dal 10 febbraio 2011. Prodotta da Left Bank Pictures e diretto da David LaChapelle ha per protagonisti John Simm, Marc Warren, Max Beesley and Philip Glenister. Segue le vicende di quattro amici di mezza età che si trovano in una villa a Maiorca e che finiscono catapultati nel mondo della criminalità dopo l'assassinio del loro ospite.


La serie non l'avevo mai vista e quindi ieri sera ho inserito il blu ray nel lettore e me la sono vista.. TUTTA..


COMMENTO :
La  mezz'ora iniziale del primo episodionon mi ha entusiasmato, mi dava l'idea di qualcosa di già visto senza catturarmi per nulla, ma la fine sconvolgente del primo episodio, mi ha costretto a continuare la visione.
La TRAMA è molto semplice: 4 vecchi compagni di scuola, ognuno con i suoi casini, decidono di partire per andare una settimana a trovare un loro amico (a cui i soldi escono dal buco del culo) nella sua mega villa a Maiorca. Lì iniziano i deliri derivanti dalla morte di uno di questi. Il CAST è veramente azzeccato (attori bravi a cui la parte va a pennello) come d'altra parte anche il SET (
I need a vacation too)
Nel corso dei 4 episodi si vede un pò di tutto: sesso, droga, omicidi, nani malefici, prostitute, polizia corrotta e un finale un pò surrealistico.
Consigliato se avete un paio di serate libere e non sapete che guardare in tv, questo non vi impegnerà molto senza però farvi annoiare.


IO ASPETTO DI VEDERE LA STAGIONE 2 IN USCITA A BREVE IN BLURAY E DVD

SOLUZIONE TREASURES UNCHARTED GOLDEN ABYSS PARTE 1


Ecco delle foto, anche se in bassa qualità, di dove si trovano tutti i tesori e misteri di Uncharted Golden Abyss



















giovedì 1 marzo 2012

Assassin's Creed 3

Sembra essere davvero una questione di ore l'annuncio di Assassin's Creed 3, la Ubisoft ha anticipato, tramite Facebook, un grande annuncio relativo al suo brand dedicato agli assassini, ma già circolano i primi artwork del nuovo capitolo. Ma questo nuovo annuncio potrebbe riguardare anche il DLC The Lost Archieve per Assassin's Creed: Revelation, contenuto del quale era trapelato un breve trailer su youtube, poi rimosso.



Sembra essere davvero una questione di ore l'annuncio di Assassin's Creed 3, la Ubisoft ha anticipato, tramite Facebook, un grande annuncio relativo al suo brand dedicato agli assassini, ma già circolano i primi artwork del nuovo capitolo. Ma questo nuovo annuncio potrebbe riguardare anche il DLC The Lost Archieve per Assassin's Creed: Revelation, contenuto del quale era trapelato un breve trailer su youtube, poi rimosso.
A quanto pare l'artwork trapelato in rete confermerebbe l'ambientazione di Assassin's Creed 3 relativa alla rivoluzione americana, ma anche il finale di Revelations suggeriva un terzo capitolo ambientato sul suolo statunitense.
Nelle ultime ore, inoltre, è apparsa sulla pagina Facebook italiana di Ubisoft una misteriosa immagine che ritrae una una pianura innevata con quelle che sembrano delle impronte che , però, non riconduce direttamente all'ambientazione del nuovo Assassin's Creed.
I miei DUBBI:
1- il nuovo protagonista chi sarà? un pellerossa?
2- non aveva più senso la rivoluzione francese?
3-il "nostro" assassino come farà a nascondersi tra la folla vestito con abiti che ben poco passeranno inosservati nel periodo storico scelto?
4- se non potrà nascondersi molto probabilmente avrà armi a lungo raggio.. sarà il momento di arco e frecce?