domenica 1 aprile 2012

Contenuti interattivi riguardanti Game of Thrones disponibili tramite un’app per iPad

Come da titolo, segnalo a tutti gli appassionati di Game of Throne la possibilità di accedere a contenuti extra inerenti la serie mediante iPad.



Game of Thrones (diffusa in Italia come “Il Trono di Spade”) è una serie televisiva statunitense prodotta e trasmessa dalla HBO a partire dal 17 aprile 2011. La serie nasce come trasposizione in chiave cinematografica del ciclo di romanzi fantasy “Cronache del ghiaccio e del fuoco” (A Song of Ice and Fire) di George R. R. Martin. La prima stagione, basata sul primo romanzo della collana, “A Game of Thrones”, appunto, in Italia è stata rasmessa su Sky Cinema 1 dall’11 novembre al 9 dicembre 2011, mentre la seconda stagione (che negli USA partirà il primo aprile) andrà in onda sullo stesso canale a partire da maggio 2012.

Ebbene, già in precedenza la “Home Box Office” aveva pubblicato la sua “esperienza interattiva di visione” per Game of Thrones sul sito internet di HBO Go, ma per poter visualizzare i contenuti era necessario disporre di un computer. Ora però il canale premium sta portando le tracce commentate, le interviste, le mappe ed altri contenuti extra nell’applicazione per iPad Go. In questo modo saranno fruibili direttamente dal tablet!

Avere questi contenuti disponibili per chi ha già visto la prima stagione non è particolarmente stimolante. Al contrario, ciò che entusiasmerà gli appassionati sarà la possibilità di poterli utilizzare sin da subito per la seconda stagione che, come accennato, negli USA andrà in onda dal primo di aprile. Se siete soliti guardare la serie e se avete difficoltà a seguire le vicende senza fine dei personaggi delle casate rivali, adesso potrete avere a disposizione una guida.

Per una rapida anteprima potete guardare il video che segue:


venerdì 23 marzo 2012

The New iPad

Ecco il primo post per provare il nuovo iPad !!!
Il display retina fa la differenza!!

mercoledì 21 marzo 2012

GCB - Good Christian Bitches

GCB, Good Christian Bitches, questo il titolo originario della new entry partita in midseason lo scorso 4 marzo, trasformato subito dopo le prime polemiche in Good Christian Belles, per evitare aspre e sterili proteste da parte di conservatori e Cristiani.
Creata da Robert Harling  e prodotta da Darren Star, un nome, una garanzia, GBC punta su una fotografia nitida, brillante e dagli accesi colori pastello, una sceneggiatura caratterizzata da dialoghi ironici e rapidi e una regia fresca e frizzante. Lo humour portato in scena è cinico e aspro, divertente seppur a volte prevedibile, punta i riflettori sull'ipocrisia delle apparenze, i frivoli rapporti di vicinato e i colpi bassi tra amiche, qui edulcorati ad hoc.
A completare il quadretto già di per sé parecchio appetitoso, un cast di tutto rispetto, a cominciare dalla protagonista, la bionda Leslie Bibb (protagonista in Popular di Ryan Murphy). Ironia della sorte, anche qui come in Popular, Leslie, nei panni di Amanda, porta con sé un passato da Queen B del liceo e oggi che a quarant'anni torna nella città di origine, con due figli adolescenti e un marito defunto ed ex truffatore, si ritrova faccia a faccia con il suo passato da cattiva ragazza e con le sue ex nemiche di liceo pronte a dichiararle guerra. Difficile per Amanda ripartire da zero e ricominciare una nuova vita come vorrebbe, seppur con il prezioso aiuto di sua madre Gigi, interpretata dalla strepitosa Annie Potts, una donna sì invadente e prepotente, ma dal cuore grande e disposta a tutto pur di ricucire i travagliati rapporti con la figlia e i nipoti. 
Per Amanda, però, la strada è tutt'altro che in discesa: ad accoglierla infatti le ormai attempate compagne del liceo, arricchite e affermate "cougar", sposate con uomini milionari e poco affidabili, e affamate di una logorante vendetta nei suoi riguardi.
A fare da leader, Carlene, l'irresistibile Kristin Chenoweth (di cui ci ricordiamo per i suoi ruoili in Pushing Daisies e Glee) la classica vipera dalla lingua tagliente, pronta a nascondersi dietro il credo della religione cristiana per colpire alle spalle gli avversari. Biondissima, appariscente e vendicativa, le intenzioni di Carlene sono chiare sin dal pilot e già nel secondo episodio non lasciano dubbi: sbarrare la strada alla protagonista, umiliarla a più non posso ironizzando anche sulla morte del marito, e costringerla a tornare al punto di partenza con la coda tra le gambe.

Tratto da un irriverente romanzo della scrittrice Kim Gatlin, dal quale però la serie si discosta parecchio soprattutto per ciò che riguarda le storyline secondarie, GCB conta anche altre tre protagoniste, Heather (Marisol Nichols), l'unica disposta a concedere una seconda chance ad Amanda, Cricket (Miriam Shor), moglie autoritaria di un uomo che le nasconde una relazione gay, e Sharon (Jennifer Aspen), ex ragazzotta sovrappeso, sposata con uno dei più grandi corteggiatori di Amanda ai tempi del liceo.
Nonostante si sia già fatta carico di un'eredità pesante come quella delle Desperate Housewives, GBC è una dramedy ben scritta e ben diretta, con un ottimo potenziale e buone possibilità di crescita, soprattutto per l'evoluzione dei personaggi e il concatenarsi degli intrecci.
È una serie che va vista con la giusta dose di leggerezza, senza eccessive aspettative e con la speranza che andando avanti non deluda, evitando però paragoni inopportuni con Bree, Susan e le casalinghe disperate. Nessuno di noi dimenticherà mai Desperate Housewives e nessun altro telefilm potrà mai sostituirla, perciò basterà tenersi alla larga da appellativi come "erede" o "successore" e dare a GCB la chance che merita, come le protagoniste dovrebbe fare con Amanda.

domenica 11 marzo 2012

Assassin's Creed 3

Ho già parlato dell’annuncio di Assassin’s  Creed 3 ma ora siamo a conoscenza di una data di uscita ufficiale. Infatti il nuovo capitolo di Ubisoft dovrebbe arrivare il 31 Ottobre 2012 per le seguenti  console: Xbox360, Playstation 3, Wii U e per pc. Come abbiamo già detto nello scorso articolo, il nuovo capitolo sarà ambientato a Boston e New York durante il periodo della rivoluzione americana e si chiamerà Connor.
Durante l’annuncio della data di rilascio, è stata la stessa Ubisoft a definire il proprio progetto ambizioso: infatti ha dichiarato che il videogioco ha alla base tre anni di sviluppo e per questo motivo Assassin’s Creed 3 dovrebbe essere il più grande progetto nella storia della società. Ubisoft ha anche confermato che lotteremo in qualità di Assassini contro la tirannia inglese e la nostra avventura ci condurrà per città coloniali e per i campi di battaglia dove sarà presente l’esercito guidato da George Washington.
Assassin’s Creed 3 utilizza l’Ubisoft AnvilNext, una tecnologia che promette di portare innovazioni piuttosto importanti alla serie. Questa nuova tecnologia dovrebbe permettere la realizzazione di modelli poligonali molto complessi e di riprodurne molti contemporaneamente, caratteristiche importante visti i numerosi personaggi che devono comporre una scena di battaglia. I primi effetti si possano già notare nel primo Trailer che Ubisoft ha rilasciato sul Web. Inoltre anche l’intelligenza artificiale verrà migliorata grazie a questa nuova tecnologia.
I risultati ottenuti sono frutto di ben 3 anni di lavoro come ho già detto in precedenza: infatti i produttori di Assassin’s Creed 2 hanno iniziato a lavorare al progetto AnvilNext non appena il secondo capitolo è stato rilasciato sul mercato. Questo ci farebbe pensare che probabilmente Assassin’s Creed 3 chiuderà questa serie mentre  Revelations e Brotherhood  possono essere considerati come espansioni.
Secondo gli sviluppatori stessi, questa tecnologia sviluppata sarà così potente che si vedràsulle attuali console una qualità simile a quella delle console della prossima generazione. Secondo Ubisoft, gli obiettivi del progetto sono quelli di creare qualcosa di fortemente innovativo, pur mantenendo le “radici storiche” della serie.

Lascio in basso il trailer, aspettando i vostri commenti.

LIE TO ME

Il network americano non ha ammesso eccezioni: le serie che non hanno raggiunto gli obiettivi d’ascolto prefissati sono state cancellate…
 
Brutte notizie. Bruttissime. La mannaia dell’audience è calata ancora una volta sulla tv di qualità. La concorrenza, in fatto di serie tv e di ascolti, è talmente spietata che ormai non c’è nemmeno un network disposto a concedere una seconda occasione… perfino alle sue serie innegabilmente riuscite. Ogni network mette dei “paletti” fissi per gli ascolti da raggiungere e non c’è premio, recensione positiva o tam tam su internet che possa qualcosa contro la dura legge dell’audience.

Così, dobbiamo dire addio a Cal Lightman. I vertici americani della rete hanno deciso di non rinnovare Lie to Me per una quarta stagione: ascolti giudicati insufficienti. Stesso destino per Human Target, la serie con Mark Valley giunta alla seconda stagione, per le nuove comedies della rete Breaking In (con Christian Slater, che in tv pare destinato a non superare mai la prima stagione) e Traffic Light.
C’è poco da girarci intorno: è sempre la solita solfa. Se una serie è intelligente, originale e ricca di sottotesti, ha due possibilità: piacere al grande pubblico (quando, inutile negarlo, una serie così nasce per un pubblico selezionato, per forza di cose, per essere apprezzata al meglio) e continuare a salvarsi (come nel caso di Modern Family) oppure far impazzire tot milioni di fans e far cambiare canale a tutti gli altri, al grido di “è troppo complicato, preferisco qualcosa di meno impegnativo”.

That’s entertainment, ladies and gentlemen… E a farne le spese, sempre più spesso, sono le voci fuori dal coro. Quelle che cercano di trasformare i gusti del grande pubblico, di cambiare le regole dei generi, di far riflettere i telespettatori che, evidentemente, preferiscono rivolgere altrove le loro attenzioni…

GAME OF THRONES BLU RAY

Game of Thrones racconta delle violente vicende che vedono protagoniste le più grandi famiglie nobiliari del continente per accapparrarsi il controllo, ed un posto, sul Trono di Spade. 
Tratto dalla popolarissima saga Cronache del ghiaccio e del fuoco di George R. R. Martin, questo nuovo show abbraccia le atmosfere più dark del genere fantasy: niente elfi, musiche soavi e sacrifici generosi, ma intrighi, sangue, sesso e tradimenti. 
Se cercate la serafica grazia, la dolce malinconia e il confortante manicheismo de Il signore degli anelli, rivolgetevi altrove. Qui troverete intrighi, tradimenti, stupri, rapporti incestuosi, squartamenti e altri orrori indicibili. Per ogni uomo probo e leale, troverete cento manipolatori, infidi e feroci assassini. Per ogni innocente, troverete un tragico destino.
Benvenuti a Westeros.
 

Perchè non perderselo:
+ Capolavoro letterario di George RR Martin realizzato da HBO -HBO E' UNA GARANZIA- 
+ Grande cast scelto alla perfezione
+ Se gli elementi "anomali" e prettamente fantasy - i mostruosi White Walkers, i presumibilmente estinti draghi e un funesto, soprannaturale inverno incombente - fanno capolino in alcuni momenti della narrazione, nel complesso il mood è realistico e ritrae una società in cui possiamo riconoscere tante caratteristiche della nostra in epoca medievale
+ Trama divertente, buoni colpi di scena, combattimenti, sesso, sangue e "intrighi a corte" dominano la serie 
+ Come gran parte delle serie firmate HBO gli episodi durano 1 ora


Extra esclusivi:
-Guida interattiva di Westeros con oltre 24 storie dai Sette Regni raccontate dai personaggi;
-Anatomia del sesto episodio, A Golden Crown;
-Guida all’episodio;
-Hidden Dragon Eggs, la ricerca di interessanti contenuti inediti.
-Mappa con le genealogie
-Making Game of Thrones: 30 minuti di filmati inediti;
-Realizzazione dello Show Open: uno sguardo alla produzione della sequenza iniziale;
-Dal libro allo schermo: i produttori esecutivi parlano di come hanno portato sullo schermo il romanzo fantasy;
-Profili di 15 personaggi principali;
-The Night’s Watch;
-Realizzazione del linguaggio Dothraki;
-Commenti audio dal cast e la crew del telefilm.